Descrizione
Il seguente Codice disciplinare è definito sulla base:
- del Patto educativo di corresponsabilità dell’Istituto;
- dello Statuto degli studenti e delle studentesse della scuola secondaria regolamentato dal DPR 24 giugno 1998, n. 249 e dal DPR 21 novembre 2007, n. 235;
- del DPR 22 giugno 2009, n. 122 – Regolamento recante coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni e ulteriori modalità applicative in materia, ai sensi degli articoli 2 e 3 del decreto-legge 1° settembre 2008, n. 137, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2008, 169;
- del DL 137/2008 convertito con modificazioni dalla Legge 169/2008.
CIRCOSTANZE E MODALITÀ DEI PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI | ||
Note
1. Viene valutato il comportamento durante tutto il periodo di permanenza nella sede scolastica, anche in relazione alla partecipazione alle attività ed agli interventi educativi realizzati dalle istituzioni scolastiche anche fuori della propria sede. 2. L’Istituto, qualora venga a conoscenza di mancanze disciplinari verificatesi negli spazi immediatamente fuori di ogni plesso o sugli scuolabus, ha la responsabilità e il dovere morale, come comunità educante, di richiamare sul piano educativo tutti coloro che si rendono responsabili delle mancanze stesse e di informarne le famiglie; l’Istituto potrà inoltre concordare forme di controllo ed eventuali provvedimenti con i Rappresentanti dei genitori, dell’Amministrazione Comunale e delle Agenzie di trasporto. 3. Tutti i docenti in servizio sono tenuti ad intervenire nel caso siano testimoni di episodi di indisciplina o di comportamenti scorretti da parte degli allievi, riservandosi poi di informare gli insegnanti della classe di appartenenza dei medesimi. |
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COMPORTAMENTO DA SANZIONARE |
MODALITÀ DELLA SANZIONE | |
SCUOLA SECONDARIA | SCUOLA PRIMARIA | |
A. Irregolarità nella frequenza, ripetute assenze e ritardi ingiustificati, assenze di massa | da 1 a 4 / 6 | da 1 a 4 / 6 |
B. Impegno non assiduo e mancanza ai doveri di studio | da 1 a 4 | da 1 a 4 |
C. Condotta non conforme ai principi di correttezza e buona
educazione |
da 1 a 4 / 6 | da 1 a 4 |
D. Mancanza di rispetto verso il Dirigente scolastico / verso il
Personale docente e ata / verso i compagni |
da 1 a 4 / 6 | da 1 a 4 / 6 |
E. Mancanza di rispetto delle convinzioni e delle condizioni personali altrui, nelle loro diversità e specificità | da 1 a 4 / 6 | da 1 a 4 / 6 |
F. Grave mancanza di rispetto, violazione della dignità della persona, atti di aggressività verso i compagni | da 7 a 9 | 6 / 7 |
G. Comportamenti che mettono in pericolo l’incolumità delle persone | 4 / da 6 a 9 | 6 / 7 |
H. Scarsa cura o danneggiamento involontario e non grave di beni
altrui |
da 1 a 5 | da 1 a 5 |
I. Danneggiamento volontario di beni altrui | da 5 a 9 | da 5 a 7 |
J. Comportamenti che turbano il regolare andamento della Scuola | da 1 a 9 | da 1 a 7 |
K. Violazione delle norme di sicurezza | da 1 a 4 / 6 | da 1 a 4 / 6 |
L. Scarsa cura o danneggiamento involontario e non grave dei beni
della Scuola: strutture, arredi, strumenti, sussidi |
da 1 a 5 | da 1 a 5 |
M. Danneggiamento volontario dei beni della Scuola: strutture, arredi, strumenti, sussidi | da 5 a 9 | da 5 a 7 |
N. Uso improprio di telefoni cellulari e altri apparecchi audio/video | Si veda apposito regolamento | Si veda apposito regolamento |
(*) MODALITÀ DELLA SANZIONE NELLA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO | |||
Note
1. Le seguenti circostanze costituiscono attenuanti / aggravanti per stabilire il grado della sanzione: la mancanza si verifica per la prima volta / si è già verificata altre volte in passato non si sono verificate altre mancanze / si sono verificate altre mancanze e i relativi provvedimenti hanno avuto esiti positivi / non hanno avuto esiti positivi 2. In nessun caso l’allievo può essere allontanato dalla classe senza essere affidato alla sorveglianza del personale scolastico, docente o ATA. 3. Tutte le sanzioni sono annotate sul registro elettronico 4. Nel caso di uso improprio dei telefoni cellulari o di altri apparecchi audio/video si veda l’apposito regolamento |
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GRADO DELLA SANZIONE | ORGANO COMPETENTE | PROCEDURA | TEMPI |
1. Richiamo da parte dei Docenti. | Docenti | Contestazione degli addebiti e possibilità di
giustificarsi con i Docenti |
Contestualmente al fatto |
2. Comunicazione scritta alla famiglia da parte dei Docenti, sul diario personale dell’alunno. | Docenti | Contestazione degli addebiti e possibilità di giustificarsi con i Docenti | Contestualmente al fatto |
3. Comunicazione scritta alla famiglia tramite apposito modulo. | Docenti | Contestazione degli addebiti e possibilità di giustificarsi con i Docenti. | Entro una settimana |
Invio per posta della comunicazione scritta alla famiglia. | |||
4. Informazione al Dirigente che richiama l’alunno. Comunicazione del Dirigente alla famiglia.. | Docenti Dirigente | Contestazione degli addebiti e possibilità di giustificarsi con i Docenti e con il Dirigente. | Entro una settimana |
Invio per posta della comunicazione scritta alla famiglia. | |||
5. Informazione al Dirigente che richiama l’alunno. Risarcimento o riparazione dei danni | Docenti Dirigente | Contestazione degli addebiti e possibilità di giustificarsi con i Docenti e con il Dirigente.
Convocazione della famiglia per telefono e per posta, per risarcimento danni |
Entro una settimana |
6. Sospensione con allontanamento dalle lezioni (ed esclusione dalle uscite e dalle attività parascolastiche) da 1 a 15 giorni. La Scuola mantiene un rapporto con l’allievo tale da preparare il rientro nella comunità scolastica. Può essere proposto all’allievo lo svolgimento di attività di natura sociale e culturale a vantaggio della comunità scolastica (pulizia delle aule o del resede della scuola, piccole manutenzioni, aiuto ad alunni in difficoltà ecc.) |
Docenti Dirigente
Consiglio di classe |
fase a) Contestazione degli addebiti e possibilità di giustificarsi con i Docenti e con il Dirigente.
Convocazione della famiglia per telefono e per posta.
Convocazione del Consiglio di Classe
fase b) Comunicazione diretta e per posta, alla famiglia, del provvedimento disciplinare adottato e delle modalità di partecipazione dei genitori alla preparazione del rientro dell’allievo nella comunità scolastica
fase c) Attuazione della sanzione. |
Contestualmente al fatto
Entro una settimana
Seduta del Consiglio di classe entro una settimana dal fatto
Non appena la famiglia è avvertita |
7. Sospensione con allontanamento dalle lezioni (ed esclusione dalle uscite e dalle attività parascolastiche) per un periodo superiore a 15 giorni. La Scuola in coordinamento con la famiglia e, ove necessario, anche con i Servizi sociali e l’Autorità giudiziaria, promuove un percorso di recupero educativo che miri all’inclusione, alla responsabilizzazione e al reintegro, ove possibile, nella comunità scolastica |
Docenti Dirigente
Consiglio d’Istituto |
fase a) Contestazione degli addebiti possibilità di giustificarsi con i Docenti e con il Dirigente.
Convocazione della famiglia per telefono e per posta. Eventuale comunicazione ai Servizi sociali Convocazione del Consiglio d’Istituto (eventualmente con la partecipazione dei Servizi sociali)
Eventuale comunicazione all’Autorità giudiziaria
fase b) Comunicazione diretta e per posta, alla famiglia, del provvedimento e delle modalità di partecipazione alla preparazione del rientro dell’allievo nella comunità scolastica
fase c) Attuazione della sanzione. |
Contestualmente al fatto
Entro tre giorni Successivamente Seduta del Consiglio d’Istituto non oltre 7 giorni dalla convocazione della famiglia
Successivamente alla seduta del Consiglio di Istituto
Successivamente alla seduta del Consiglio di Istituto
Non appena la famiglia è avvertita direttamente |
8. Sospensione con l’allontanamento dalle lezioni fino al termine dell’anno scolastico (se non sono esperibili interventi per un reinserimento responsabile e tempestivo dello studente nella comunità durante l’anno scolastico) |
Docenti Dirigente
Consiglio d’Istituto |
fase a) Contestazione degli addebiti possibilità di giustificarsi con i Docenti e con il Dirigente.
Convocazione della famiglia per telefono e per posta. Eventuale comunicazione ai Servizi sociali Convocazione del Consiglio d’Istituto (eventualmente con la partecipazione dei Servizi sociali)
Eventuale comunicazione all’Autorità giudiziaria
fase b) Comunicazione diretta e per posta, alla famiglia, del provvedimento e delle modalità di partecipazione alla preparazione del rientro dell’allievo nella comunità scolastica
fase c) Attuazione della sanzione. |
Contestualmente al fatto
Entro tre giorni Successivamente Seduta del Consiglio d’Istituto non oltre 7 giorni dalla convocazione della famiglia
Successivamente alla seduta del Consiglio di Istituto
Successivamente alla seduta del Consiglio di Istituto
Non appena la famiglia è avvertita direttamente |
9. Sospensione con l’esclusione dallo scrutinio finale o la non ammissione all’esame di Stato conclusivo del corso di studi (se non sono esperibili interventi per un reinserimento responsabile e tempestivo dello studente nella comunità durante l’anno scolastico) |
Docenti Dirigente
Consiglio d’Istituto |
fase a) Contestazione degli addebiti possibilità di giustificarsi con i Docenti e con il Dirigente.
Convocazione della famiglia per telefono e per posta. Eventuale comunicazione ai Servizi sociali Convocazione del Consiglio d’Istituto (eventualmente con la partecipazione dei Servizi sociali)
Eventuale comunicazione all’Autorità giudiziaria
fase b) Comunicazione diretta e per posta, alla famiglia, del provvedimento e delle modalità di partecipazione alla preparazione del rientro dell’allievo nella comunità scolastica
fase c) Attuazione della sanzione. |
Contestualmente al fatto
Entro tre giorni Successivamente Seduta del Consiglio d’Istituto non oltre 7 giorni dalla convocazione della famiglia
Successivamente alla seduta del Consiglio di Istituto
Successivamente alla seduta del Consiglio di Istituto
Non appena la famiglia è avvertita direttamente |
MODALITÀ DELLA SANZIONE NELLA SCUOLA PRIMARIA | ||||
Note
1. Le seguenti circostanze costituiscono attenuanti / aggravanti per stabilire il grado della sanzione: la mancanza si verifica per la prima volta / si è già verificata un’altra volta o altre volte in passato non si sono verificate altre mancanze / si sono verificate altre mancanze e i relativi provvedimenti hanno avuto esiti positivi / non hanno avuto esiti positivi 2. In nessun caso l’allievo può essere allontanato dalla classe senza essere affidato alla sorveglianza del Personale scolastico, docente o ATA. 3. Tutte le sanzioni sono annotate sul registro personale del Docente, riferite ai descrittori della valutazione del comportamento deliberati dal Collegio dei/le docenti. 4. Nel caso di uso improprio dei telefoni cellulari o di altri apparecchi audio/video si veda l’apposito regolamento |
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GRADO DELLA SANZIONE | ORGANO COMPETENTE | PROCEDURA | TEMPI | |
1. Richiamo da parte dei Docenti. Riflessione sul mancato rispetto della regola. | Docenti | Contestazione degli addebiti e possibilità di giustificarsi con i Docenti | Contestualmente al fatto | |
2. Comunicazione scritta alla famiglia da parte dei Docenti, sul diario personale dell’alunno. Riflessione sul mancato rispetto della regola. | Docenti | Contestazione degli addebiti e possibilità di giustificarsi con i Docenti | Contestualmente al fatto | |
3. Comunicazione sul diario di classe e alla famiglia tramite apposito modulo da consegnare in segreteria per l’invio. Riflessione sul mancato rispetto della regola. | Docenti | Contestazione degli addebiti e possibilità di giustificarsi con i Docenti.
Invio per posta della comunicazione scritta alla famiglia. |
Contestualmente al fatto
Entro una settimana dal fatto |
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4. Comunicazione sul diario di classe. Informazione al Dirigente che richiama l’alunno. Comunicazione del Dirigente alla famiglia. Riflessione sul mancato rispetto della regola | Docenti Dirigente | Contestazione degli addebiti e possibilità di giustificarsi con i Docenti e con il Dirigente.
Invio per posta della comunicazione scritta alla famiglia. |
Contestualmente al fatto
Entro una settimana dal fatto |
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5. Comunicazione sul diario di classe. Comunicazione del Dirigente alla famiglia. Riflessione sul mancato rispetto della regola. Risarcimento o riparazione dei danni. | Docenti Dirigente | Contestazione degli addebiti e possibilità di giustificarsi con i Docenti e con il Dirigente.
Convocazione della famiglia per telefono e per posta, per risarcimento danni |
Contestualmente al fatto
Entro una settimana |
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6. Temporanea sospensione dalle lezioni: massimo 15 minuti, sotto sorveglianza di un adulto. Riflessione sul mancato rispetto della regola. |
Docenti |
Attuazione della sanzione. |
Contestualmente al fatto |
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7. Sospensione con allontanamento dalle lezioni (ed esclusione dalle uscite e dalle attività parascolastiche) da 1 a 15 giorni.
La Scuola mantiene un rapporto con l’allievo tale da preparare il rientro nella comunità scolastica.. Può essere proposto all’allievo lo svolgimento di attività di natura sociale e culturale a vantaggio della comunità scolastica (pulizia delle aule o del resede della scuola, piccole manutenzioni, aiuto ad alunni in difficoltà ecc.) |
Docenti Dirigente
Consiglio interclasse |
fase a) Contestazione degli addebiti e possibilità di giustificarsi con i Docenti e con il Dirigente.
Convocazione della famiglia per telefono e per posta.
Convocazione del Consiglio di interclasse
fase b) Comunicazione diretta e per posta, alla famiglia, del provvedimento disciplinare adottato e delle modalità di partecipazione dei genitori alla preparazione del rientro dell’allievo nella comunità scolastica
fase c) Attuazione della sanzione. |
Contestualmente al fatto
Entro una settimana
Entro una settimana dal fatto
Non appena la famiglia è avvertita |
RICORSI | |||||
Ai sensi dell’Art 5 del DPR 249/1998 e successive modificazioni, sono ammessi i seguenti ricorsi: | |||||
(1) Avverso una sanzione | |||||
Ricorrente | Organo
di garanzia (*) |
Termini del ricorso | Termini della decisione | ||
Chiunque vi abbia interesse | Interno all’Istituto scolastico | Entro quindici giorni dalla comunicazione
dell’irrogazione della sanzione |
Entro dieci giorni dal ricorso |
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(2) Avverso l’applicazione, nell’Istituto scolastico, del DPR 249/1998 e successive modificazioni | |||||
Grado
del ricorso |
Ricorrente | Organo competente (*) | Termini della decisione | ||
In prima istanza | Chiunque vi abbia
interesse |
Organo di garanzia interno all’Istituto scolastico |
Entro dieci giorni dal ricorso |
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In via definitiva |
Chiunque vi abbia interesse |
(1) Direttore dell’Ufficio scolastico regionale oppure un Dirigente da questi delegato
(2) Organo di garanzia regionale |
Fase A Parere vincolante
espresso dall’Organo 2: entro trenta giorni dalla comunicazione effettuata dall’Organo 1 oppure entro quindici giorni dalla ricezione degli elementi istruttori richiesti alle amministrazioni interessate (procedura non ripetibile) Fase B Decisione dell’Organo 1: alla conclusione della fase A |
Organi di garanzia | |
Interno all’Istituto | Regionale |
Presieduto da: Dirigente scolastico
Composto da: 1. due Rappresentanti dei docenti nel Consiglio d’Istituto (Librizzi Maurizio- Pasquini Lucia) 2. due Rappresentanti dei genitori nel Consiglio d’Istituto (Sig. Petracchi Matteo – Sig.ra Rosati Monica)
N.B. E’ prevista la sostituzione di uno o più membri nel caso siano direttamente coinvolti |
Presieduto da:
Direttore dell’Ufficio scolastico regionale oppure da un dirigente da questi delegato
Composto da almeno: ® tre docenti designati nell’ambito della comunità scolastica regionale ® tre genitori designati nell’ambito della comunità scolastica regionale |
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Regolamento uso cellulari
Il Consiglio d’Istituto, nella seduta del 20/02/2019, dopo aver ascoltato la dettagliata relazione del Dirigente Scolastico circa le crescenti difficoltà di gestione della tenuta e dell’uso dei cellulari da parte dei ragazzi a scuola e le numerose infrazioni al regolamento in proposito, dopo lunga e approfondita discussione, condivide e approva all’unanimità le seguenti disposizioni (Delibera n. 59):
- Non è consentito agli alunni (salvo diversa e precisa indicazione dei docenti e per l’attuazione di particolari iniziative didattiche) portare a scuola il telefono cellulare, dal momento che di norma lo stesso non è uno strumento utilizzato nella didattica
- Qualora i genitori ritengano opportuno che i propri figli, per motivi di sicurezza, debbano avere a disposizione il cellulare dovranno dichiararlo compilando un apposito modulo che ritireranno presso la segreteria didattica della scuola. Compilando e sottoscrivendo tale modulo i genitori, e per tramite i loro figli, si assumeranno la totale responsabilità della custodia del cellulare stesso, sollevando la scuola da ogni responsabilità derivante da furto, perdita o deterioramento durante il periodo di permanenza a scuola
- Gli alunni autorizzati dai genitori dovranno comunque per tutta la durata della permanenza a scuola tenere il cellulare spento pena l’irrogazione di sanzioni disciplinari
- Verrà compilato un elenco di alunni autorizzati a portare il cellulare a scuola e detto elenco sarà consultabile presso l’ufficio didattico della segreteria
- Gli alunni i cui genitori non hanno dichiarato la necessità di portare il cellulare a scuola se verranno sorpresi con il cellulare, anche spento, verranno
- A norma della legge 71/2017 sul cyberbullismo il Dirigente Scolastico, i docenti o il personale della scuola che vengano a conoscenza di un utilizzo improprio del cellulare (es. utilizzo per foto, video o registrazioni vocali fatte nei locali scolastici e/o a danno di minori) informeranno tempestivamente le autorità preposte
Per quanto concerne le uscite didattiche, visite guidate e viaggi di istruzione saranno emanate specifiche istruzioni dai docenti accompagnatori